Come usare la stufa a legna

Come usare la stufa a legna

Una volta acquistata una stufa a legna, potresti avere dei dubbi su come utilizzarla. Continua a leggere qui di seguito, risponderemo ad alcune domande frequenti sull'utilizzo delle stufe a legna.

Una volta acquistata una stufa a legna, sorgono spesso nuove domande. Come va usata in modo corretto e nel rispetto dell’ambiente? Continua a leggere qui di seguito, risponderemo ad alcune domande frequenti sull’utilizzo delle stufe a legna.

  1. Apri la presa d’aria
  2. Posiziona tre tronchetti perpendicolarmente alla porta sul fondo della stufa. Cerca di lasciare circa 5 cm di spazio tra ogni tronchetto
  3. Posiziona alcuni tronchetti più piccoli trasversalmente. Sopra a questi, posiziona dei tronchetti ancora più sottili perpendicolarmente alla porta. Aggiungi diversi strati trasversali se necessario
  4. Infine, posiziona in cima piccoli legnetti o tronchetti molto sottili e alcuni accendifuoco
  5. Dai fuoco ai legnetti e lascia la porta della stufa aperta di circa 2,5 cm fino a quando il fuoco non diventa più forte
  6. Quindi passa al funzionamento normale. Utilizza solo aria secondaria/aria comburente e chiudi tutto: porta, aria primaria, valvola, cassetto della cenere, ecc., in modo che l’aria entri solo dalla parte superiore della porta/del vetro
  7. Se il vetro o le pietre si anneriscono, significa che la stufa non riceve abbastanza aria

Nella stufa a legna, dovresti bruciare solo legna da ardere asciutta destinata allo scopo. Si consiglia di portare la legna da ardere in casa una settimana prima del suo utilizzo, per assicurarsi che sia sufficientemente asciutta e che non produca troppo fumo.

Molti gettano nelle stufe anche cartoni del latte, vecchi pallet e cartoni delle uova, ma non è consentito bruciare questi tipi di rifiuti.

  • Legno trattato in superficie, come legno impregnato in autoclave e pallet
  • Legno di scarto, che può contenere resti di vernice, colla e/o chiodi
  • Rifiuti domestici come cartoni del latte e riviste
  • Rifiuti edili come truciolare e cartongesso

Quando materiali come ferro e acciaio vengono riscaldati, come avviene in una stufa a legna, tendono ad espandersi un po’. Questo fa sì che venga aggiunta pressione alle saldature e può produrre il crepitio o il ticchettio che forse avrai sentito. Tuttavia, questo è del tutto normale e assolutamente innocuo.

Se il fuoco si spegne e il vetro si copra di fuliggine, è perché le fiamme non ricevono abbastanza ossigeno. Ciò accade se si utilizza la stufa a legna in modo errato.

Le stufe a legna che bruciano legna da ardere possono raggiungere temperature fino a 400 gradi, resistendo senza problemi. Il vetro utilizzato nelle moderne stufe può resistere a temperature anche più elevate senza alcun problema.

Se sei preoccupato per il fatto che la stufa emetta troppo calore, può rassicurarti il fatto che questo non è affatto dannoso per la stufa.

Puoi usare tutti i tipi di legno comuni. La legna da ardere deve essere tagliata e poi lasciata asciugare per circa 1-2 anni in un luogo coperto, fino a raggiungere un’umidità massima del 18%. Ricorda che la legna da ardere assorbe un po’ di umidità durante il periodo invernale. Tutta la legna ha all’incirca lo stesso potere calorifico per kg. Quercia e faggio, ad esempio, pesano di più, il che si traduce in un maggiore potere calorifico per metro cubo. Il pino invece è molto leggero e ha un potere calorifico per metro cubo inferiore.

© HETA

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